Riciclare l’alluminio è fondamentale per attenuare l’impronta ecologica della produzione e del consumo in un mondo che deve necessariamente guardare a un futuro verde. L’alluminio, infatti, è riciclabile al 100% infinite volte.
L’alluminio è riciclabile al 100%, infinite volte, e questo è un plus non da poco per l’Italia che storicamente è povera di materie prime. Il nostro Paese, infatti, è al terzo posto tra quelli che utilizzano di più il materiale riciclato dopo Stati Uniti e Giappone.
Riciclare l’alluminio conviene, anche perché il materiale riciclato ha le stesse caratteristiche di quello originario. Sviluppare tecnologie per il recupero dell’alluminio è stata una strategia lungimirante e questo materiale è oggi un esempio di economia circolare, cioè un sistema in grado di rigenerarsi senza impattare sull’ambiente, al contrario dell’economia lineare, quella del “produci – consuma – getta via”. Quest’ultimo sistema è figlio dell’illusione di avere a portata di mano materie prime ed energia in quantità illimitata e a basso costo, oltre che della miopia di non considerare l’impatto ambientale della produzione e del consumo di massa. Ormai è chiaro a tutti: non possiamo più permetterci un’economia lineare, dobbiamo muoverci verso un mondo in cui si ricicla, si utilizzano meno energia e acqua e si emette meno CO2 nell’atmosfera. Questa consapevolezza ha ispirato il giusto approccio alla ricerca stimolandola a elaborare tecnologie per riciclare il più possibile utilizzando la quota minore di energia.
Riciclare è una buona idea non solo perché il metallo riciclato non ha nulla da invidiare all’originale, ma anche perché la produzione di 1 kg di alluminio di riciclo ha un fabbisogno energetico che equivale solo al 5% di quello di 1 kg di metallo prodotto a partire dal minerale, con un conseguente abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. Inoltre si utilizza anche meno acqua rispetto alla produzione a partire dal minerale.
La convenienza dell’alluminio riciclato lo rende un materiale ideale per molti usi. Tra i settori che lo utilizzano maggiormente ci sono l’industria automobilistica, l’edilizia, la produzione di casalinghi e imballaggi. Per fare qualche esempio, circa il 40% dell’alluminio utilizzato per produrre un’intera auto è riciclato, quota che sale fino al 90% nel caso dei cerchioni. In Italia, il 90% delle pentole è in alluminio riciclato, così come il 100% delle caffettiere.